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Una lampada vintage e la spiegazione degli angoli morti

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Una grande lampada Vintage molto particolare in vetro di Murano creata in esclusiva per, e da, una nota arredatrice di Vicenza per un arredamento moderno, brocante o vintage.

Lampada Murano vintage




Murano lampada Vintage

Creata negli anni '80 ha una base di ottone lucido non ossidabile, un gambo esagonale in vetro spesso formato da due parti e un'importante parte alta a coppa svasata. Il colore è un giallino con coppa interna bianca che rimanda notevolmente la luce della lampadina. Per la forma e il colore un'unica lampadina  a basso consumo riesce a dar buona luce ad una stanza di medie dimensioni. Adesso è posizionata nell'angolo meno in vista del mio ingresso, grande quanto una stanza, dove ho 2 grandi pareti con carta da parati abbastanza scura, pavimenti in marmo nero e mobili neri, nonostante ciò è un'ottima illuminazione e usiamo solo quella, inoltre rende visibile una parte che altrimenti passerebbe inosservata.


Murano vetri Vintage


E' una lampada da tavolo, ideale su una consolle d'ingresso, su un tavolino in un angolo del salotto, sul comò nella stanza da letto, come punto luce in uno studio o comunque in una zona di ricercata eleganza per dare luce soffusa o abbastanza intensa, secondo il tipo di lampadina che si decida utilizzare. Dovunque sia posta riuscirà sempre a brillare come protagonista pur non mettendo in ombra altri pezzi importanti, anzi valorizzando un mobile o dando tono al più semplice dei tavolini.



Misura cm 85 di altezza totale. La base misura cm 30 di diametro, la parte alta della lampada misura cm 25 di altezza x 45 di diametro. Perfettissima in ogni parte, non presenta alcun segno.


Molto bello il punto di inserimento del vetro nell'ottone con i suoi lati esagonali.

Volevo dare a tal proposito un piccolo suggerimento d'arredamento. Forse non ci avete fatto caso ma io, che ho cambiato molte abitazioni, mi sono accorta che nelle case, in tutte le case e spesso anche in parecchie stanze, ci sono quelli che chiamo gli angoli morti. 

Gli angoli morti non sono angoli non arredati o bui sono semplicemente angoli dove ciò che viene posto risulta quasi invisibile, che sia un mobile piccolo o grande, un tavolino, un arredo anche importante non è detto che spicchi all'attenzione di chi guarda.

Quando entriamo in una stanza noi guardiamo, ma guardare non sempre è sinonimo di vedere. Generalmente si è più portati a vedere ciò che sta a destra della nostra visuale, nonostante ciò ho avuto parecchie volte angoli morti a destra, angoli dove non risaltava un tavolo da gioco dell'800 con relative sedie in una stanza da 25 mq, una vetrinetta con porcellane, una poltrona con tavolino come angolo lettura ecc. Me ne sono accorta casualmente quando dopo anni e anni gli amici più intimi se spostavo un mobile dagli angoli morti mi dicevano "bello è l'ultimo acquisto?" e io rispondevo no è sempre stato nella stanza da quando abito qui solo era messo e indicavo l'angolo morto e loro si stupivano di non aver mai notato in stanze di grandezza normale mobili anche grandi, credo che a volte se la siano anche presa a male ritenendo impossibile non essersi accorti di masse così evidenti e quindi credendo che li prendessi in giro.

Ora che ho fatto questa casuale scoperta la sfrutto a mio vantaggio. Come fare? 

Entrando in una stanza guardo come se non fosse casa mia, cerco di vederla come fosse la prima volta che entro in quella stanza estraniandomi da affetti e simpatie di oggetti e mobili. Guardare con distacco è un po' difficile ma con un po' di esercizio ci si riesce. Sto usando il termine guardo cioè non soffermo l'occhio su questo e quello ma è uno sguardo d'insieme molto rapido. 
Faccio una riflessione immediata chiedendomi: cosa ho visto? E qui che dobbiamo mettere tutta la nostra buona volontà per evitare di farci coinvolgere emotivamente dagli arredi che conosciamo.

Nell'immediato possiamo accorgerci che magari risalta più quello che neanche abbiamo pensato, tipo una pianta, la tenda, i giocattoli del bambino casualmente lì, un tavolo, un quadro, un mobile ecc. Non ci crederete ma a volte anche un segno nel muro, una macchia sono le prime cose che l'occhio coglie. Ormai sono così abituata che mi accorgo anche di quello che la gente nota quando entra a casa mia, anche piccole cose che a me erano sfuggite, questo mi aiuta a cercare di rendere sempre più gradevole casa mia anche per me e la mia famiglia.
Ma la cosa più importante è chiederci: cosanon abbiamo visto? E' quello che senza giustificazioni di sorta dobbiamo risponderci se vogliamo arredare al meglio casa nostra. Vi accorgerete quante cose stupende collocate in angoli che pensavate normali risultano invisibili.

Gli angoli morti sono la sfida che più mi piace, come utilizzarli al meglio o come svegliarli?
Nel primo caso utilizzando l'angolo in questione per qualcosa da porre in secondo piano, tipo l'ingombro della TV o dello stereo, la cesta dei giocattoli nella stanza del bambino, l'armadietto porta scope nel disimpegno, la lavatrice in bagno, gli appendini per le vestaglie nella stanza da letto o quello dei cappotti all'ingresso, ecc. insomma gli angoli morti li uso per quello che non voglio vedere. 
Per svegliarli invece debbo utilizzare qualcosa che nell'immediato catturi lo sguardo quindi qualcosa che faccia macchia di colore più che massa. Un quadro, una poltrona con tappezzeria dai toni forti come il rosso o l'arancione va bene sia sul chiaro che sullo scuro mentre una poltrona bianca, gialla o verde, o comunque chiarissima,  che si stagli su un insieme molto scuro ottiene un buon impatto. Una lampada importante che sarà molto visibile accesa alla sera farà risaltare un mobile, un tavolino o l'angolo lettura. 
Colori come il nero e il marrone, i classici dei mobili, possono risultare molto secondari anche se hanno una certa massa, addirittura possono essere così pesanti che l'occhio volutamente li scarta. Allo stesso modo gli arredi chiari, il provenzale, lo shabby chic sono un filo conduttore di unione che non dà voce al singolo arredo. In un ambiente shabby o chiaro e luminoso una poltroncina scura viene subito vista.  A volte basta solo un mazzo di fiori colorati a far dirigere lo sguardo su un angolo morto.

Ed ecco che la Lampada di Murano che vi ho appena proposto risulta essere perfetta anche per questi punti così particolari delle nostre abitazioni. Tenetela quindi in considerazione per i vostri ambienti, che siano classici o modernissimi, scuri o chiari anche shabby chic sarà un pezzo sicuramente importante che arrederà e illuminerà sia che sia in vista e sfolgori, sia in un angolo morto che risulterà ben visibile grazie al punto luce importante che costituirà il punto focale della stanza.


lampade murano

Lampada da tavolo


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